Filler agli zigomi e trattamenti all’acido ialuronico

Lo sapevate che la zona degli zigomi è tra le prime zone del corpo interessate nel processo di invecchiamento del viso?
Quest’area tende a svuotarsi e a manifestare la perdita di tono ed elasticità. La particolare conformazione di questa parte del corpo, particolarmente sporgente rispetto alle altre, implica una maggiore esposizione ai raggi solari che, notoriamente, influiscono notevolmente sull’invecchiamento cutaneo.
Gli effetti di questo processo iniziano a manifestarsi, generalmente dopo i 40 anni, dando all’intero volto un aspetto spento. Esistono, fortunatamente, diversi modi per ovviare a questi fastidiosi inestetismi. Il metodo più usato e più praticato è, senza dubbio, il filler a base di acido ialuronico.
Il Dottor Antonio Russo, medico estetico e chirurgo plastico di Milano e Roma, è pronto a presentare i vantaggi del ricorso all’acido ialuronico direttamente nella zona interessata.
In che cosa consiste il trattamento filler a base di acido ialuronico
Il trattamento filler con acido ialuronico agli zigomi consiste nell’iniettare, localmente, l’acido direttamente nella zona interessata, senza quindi ricorrere ad interventi chirurgici invasivi. Il risultato è quello di ottenere una pelle più distesa e più tonica che, tuttavia, non stravolge la forma naturale del volto.
Il grande vantaggio dell’uso di acido ialuronico è quello di evitare reazioni allergiche o rigetti, trattandosi di una sostanza del tutto naturale, già presente nel nostro organismo.
Il filler agli zigomi: che cos’è e cosa comporta
Negli anni, la pelle degli zigomi tende a cadere ed a presentare solchi più o meno profondi. Iniettando minime dosi di acido ialuronico, la zona risulterà più tonica e voluminosa.
L’intervento avviene ambulatorialmente ed i risultati sono visibili immediatamente.
Il trattamento a base di acido ialuronico è completamente indolore, basterà, dopo il trattamento, applicare del ghiaccio sulla zona trattata per evitare gonfiori o lividi.
La durata degli effetti
Sono diversi i fattori che possono condizionare la durata dell’effetto dell’acido ialuronico.
Tra i principali: stress, abitudini alimentari, fumo, esposizione ai raggi ultravioletti, diminuiscono in modo piuttosto evidente la durata del trattamento stesso.
Oltre a queste importanti precisazioni relative alle abitudini quotidiane del paziente, esistono vari tipi di filler che si differenziano tra loro per la velocità di assorbimento e, di conseguenza, modificano la durata del risultato ottenuto. Solitamente, per quanto riguarda gli zigomi, viene utilizzato il filler a lento assorbimento che garantisce un risultato visibile per circa un anno. Come accennato, comunque la durata varia molto in base a diversi fattori indipendenti dal trattamento stesso. Il Dottor Antonio Russo avrà il compito di scegliere il tipo di filler giusto da usare dopo aver esaminato attentamente il singolo caso.
Meglio il filler o il botulino?
Una delle domande che viene poste con maggior frequenza al Dottor Antonio Russo riguarda la scelta tra filler e botulino. Entrambi i trattamenti di medicina estetica assicurano risultati immediatamente visibili e sono applicati per mezzo di microiniezioni. Altro aspetto comune tra i due metodi è quello di essere trattamenti temporanei, destinati, cioè, a svanire con il passare del tempo.
Con il filler vengono corretti inestetismi della pelle per ridare tono ed elasticità alla cute, rimpolpando la pelle. L’acido ialuronico, in definitiva, agisce là dove si presentano dei vuoti dovuti alla perdita del tono della pelle, come se venisse riempito un palloncino svuotato. Gli inestetismi sui quali agisce questo trattamento, dunque, sono di tipo statico, non legati, cioè ai movimenti e alle espressioni facciali, ma dovuti semplicemente alla perdita di elasticità.
La tossina botulinica, conosciuta come botulino, è una sostanza utilizzata per riempire le rughe; questa particolare tossina blocca, di fatto, l’impulso nervoso che arriva ai muscoli provocando una sorta di paralisi. E’ per questo motivo che il botox è indicato per l’eliminazione delle rughe di espressione. Queste rughe, infatti, sono di tipo dinamico, legate ai movimenti e alle espressioni facciali.
Risulta difficile riuscire a paragonare i due trattamenti, entrambi efficaci ma destinati a problemi della pelle molto diversi tra loro. La scelta dovrà, di conseguenza essere dettata dal tipo di inestetismo sul quale è necessario intervenire, più che dal trattamento in sé. Sarà comunque il Dottor Antonio Russo a consigliarvi e decidere quale sia il trattamento più adatto.